20 settembre 2007
Nel 1951 a Parigi, a soli sei anni dalla fine della devastante esperienza della Seconda Guerra Mondiale, Italia, Francia, Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo realizzano la prima Europa sopranazionale, con la creazione della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Per la prima volta, i sei Stati membri di tale organizzazione rinunciano a una parte della loro sovranità a favore della Comunità, seppur in un settore limitato. Questo primo sforzo d'integrazione rivela presto i suoi limiti, fallendo nel 1954 il progetto di una Comunità europea di difesa (CED). Dopo alcuni anni di difficoltà, slanci e vicissitudini, il 25 marzo 1957 vengono solennemente firmati, nella storica sede del Campidoglio a Roma, i famosi «trattati di Roma». Il primo istituisce una Comunità economica europea (CEE), il secondo invece una Comunità Europea dell’energia atomica (Euratom). È il primo nucleo di quella che, nel corso dei successivi 50 anni, diventerà l’Unione Europea, forte oggi della presenza di ben 27 Paesi. A ciascuno dei sei Paesi fondatori del «progetto Europa» la Città del Vaticano dedica un francobollo; il foglietto vuole raffigurare un’idea dell’Europa, che si sviluppa e si ingrandisce attraverso il lavoro e la solidarietà, abolendo i confini fisici e ideologici; il particolare della madre col bambino sul francobollo rappresenta il futuro del Vecchio Continente.
SCHEDA TECNICA
Numero valori: 6
Valori facciali: € 0,15 - 0,30 - 0,60 - 0,65 - 1,00 - 4,00
Formato: 40 x 30 mm
Dentellatura: 13
Foglio da: 10 francobolli
Dimensioni del foglio: 174 x 104 mm
Artista: Irio O. Fantini
Tipo di Stampa: offset
Stamperia: Cartor (Francia)
Tiratura: 300.000 serie complete
Costo della serie: Euro 6,70
Tiratura: 300.000 serie complete