La Banda della Gendarmeria si esibirà al Festival dei Due Mondi di Spoleto

In occasione del Festival dei Due Mondi, la Banda Musicale del Corpo della Gendarmeria dello Stato della Città del Vaticano - diretta dal maestro Stefano Iannilli, e coordinata dal vice Commissario Mauro Colaiacomo - si esibirà in concerto, lunedì sera, 7 luglio, in piazza del Duomo a Spoleto, all’insegna della pace per unire culture e tradizioni diverse, per gettare ponti tra mondi lontani, ma simili.
Il programma prevede celebri opere italiane, colonne sonore, tango argentino e jazz. Con questo repertorio, la Banda della Gendarmeria vuole esprimere come la musica sia un linguaggio universale, capace di superare ogni confine.
La Banda della Gendarmeria ha scelto dei brani che trasmettono messaggi di pace, dialogo e bellezza condivisa. Ogni brano suonato diventa, così, un momento di condivisione, un simbolo di amicizia e un messaggio di speranza e armonia tra diverse culture.
All’interno di uno dei festival più importanti a livello internazionale, il concerto vuole essere un momento per invitare alla riflessione e alla spiritualità attraverso la musica. Per ribadire l’importanza di costruire una società fondata sul dialogo, sulla solidarietà e sulla pace.
I brani in programma sono: l’inno Pontificio di Charles Gounod (diretto dal Maestro vice direttore Francesco Carmignani), Pellegrini di Speranza, l’inno ufficiale del Giubileo 2025, Ritratto Felliniano, con musiche di Nino Rota, arrangiamento di Loreto Ruggieri, Nessun Dorma, dall’opera Turandot di Giacomo Puccini, interpretato dal tenore Vasco Maria Vagnoli, e O Mio Babbino Caro, dall’opera Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, interpretato dal soprano Anna Kazlova, Il Triello, dal film Il Buono, il Brutto, il Cattivo di Sergio Leone, con musica di Ennio Morricone, Por una cabeza, al violino solista Paolo Coluzzi, Mambo di Leonard Bernstein, con marimba solista Riccardo Giorgi, Summertime, Un amore così grande, con tenore Vasco Maria Vagnoli, Caravan, e Il Canto degli italiani.