Si sono conclusi lavori della World Telecommunication Development Conference (WTDC-25)
L’assemblea plenaria ITU dichiara chiusa la Conferenza
Alla World Telecommunication Development Conference (WTDC-25) si sono conclusi i lavori che hanno visto impegnate più 160 delegazioni degli Stati membri di ITU con una presenza di un totale di 2.368 partecipanti.
Durante la Conferenza si è affermato che l’azione coordinata degli Stati si possa concentrare su un impegno incondizionato e continuo verso la comunità globale, con l'obiettivo primario di guidare una trasformazione digitale che sia sostenibile, rispettosa dell'ambiente, ed equa, promuovendo al contempo una crescita inclusiva a livello mondiale.
Pur riconoscendo i notevoli progressi compiuti nello sviluppo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione in ogni regione del mondo. Il testo finale della Conferenza che riassume le linee guida da seguire. richiama l’attenzione sulle sfide e sulle disparità che persistono. Queste problematiche continuano a rappresentare un ostacolo significativo per il raggiungimento di una connettività universale, significativa ed economicamente accessibile. Tale divario è particolarmente evidente e preoccupante sia all'interno dei singoli paesi, sia a livello internazionale, e colpisce in modo sproporzionato le nazioni più vulnerabili come i Paesi in via di sviluppo, i Paesi meno sviluppati, i Paesi in sviluppo senza sbocco sul mare e i piccoli Paesi insulari in via di sviluppo.
Per superare queste barriere e garantire che nessuno sia lasciato indietro nell'era digitale, viene ribadita la ferma determinazione ad agire. La strategia individuata per affrontare tali disparità è il rafforzamento della cooperazione internazionale e un impegno costante proprio nell’ambito del settore di ITU, ITU-D, che è dedicato a ridurre il divario digitale globale.
Alla Conferenza ha partecipato la Delegazione dello Stato della Città del Vaticano, con il Direttore della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici, ingegner Antonino Intersimone, che ha preso parte alle giornate più significative della Conferenza, e con l’ingegner Luigi Salimbeni, Vice Direttore della stessa Direzione, che ha garantito la partecipazione a tutta la durata dei lavori. Alla Delegazione Vaticana hanno preso parte anche Monsignor Lucio Adrian Ruiz e l’ingegner Francesco Masci, rispettivamente Segretario del Dicastero per la Comunicazione e Direttore della Direzione Tecnologica del medesimo Dicastero. Come di consueto, in ambito ITU, la rappresentanza formale di capo delegazione è stara affidata a Sr. Raffaella Petrini, Presidente del Governatorato.
