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Novità

Papa Leone XIV ha visitato le Cupole della Specola Vaticana nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo

Come 56 anni fa ad osservare la luna nel ricordo del primo allunaggio

Milioni di spettatori erano incollati davanti alle televisioni di tutto il mondo per vedere in diretta l’allunaggio del modulo spaziale Eagle della missione Apollo 11. Dopo circa sei ore Neil Armstrong mise il piede sulla luna. Fu il primo uomo a farlo. Lo seguì Buzz Aldrin 19 minuti dopo. Era il 20 luglio 1969: una data che ha segnato un momento importante nella storia dell’umanità.

A colloquio con l’ingegner Antonino Intersimone, Direttore della Direzione delle Telecomunicazioni e dei Sistemi Informatici, in occasione dell’AI for Good Global Summit 2025

Per affrontare le sfide globali

Un’esortazione a un discernimento accurato, perché l’Intelligenza Artificiale diventi uno strumento per il bene comune, promuovendo il dialogo e la fraternità. È stata rivolta da Papa Leone XIV ai partecipanti all’AI for Good Global Summit 2025, che si è svolto a Ginevra, dall’8 all’11 luglio.

Ambassadors Roundtable: il dialogo strategico fra le Nazioni per un futuro digitale condiviso

Nel contesto dell’Ai for Good, al termine della settimana organizzata dall’ITU e nella cornice delWSIS+20 High-Level Event 2025, la mattinata dell’11 luglio ha visto svolgersi un appuntamento di rilievo assoluto: l’Ambassadors Roundtable, un tavolo di confronto ad alto livello che ha riunito ambasciatori e rappresentanti permanenti delle principali missioni internazionali presso le Nazioni Unite di Ginevra tra i quali, l’Arcivescovo Ettore Balestrero, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra.

Messaggio di Sua Santità Leone XIV all’AI for Good Global Summit 2025

La priorità ai valori umani e sociali nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale offre enormi possibilità grazie alla sua rapidità ed efficienza nell’eseguire compiti complessi. D’altra parte, però, non può sostituire l’essere umano nel giudicare moralmente e nel creare relazioni autentiche. È, pertanto, importante che questa trasformazione sia all’insegna della responsabilità e del discernimento per garantire che l’IA sia sviluppata e utilizzata per il bene comune, in modo da favorire la costruzione di ponti di dialogo per promuovere la fraternità.

Due “occhiali” per guardare la gravità – quando la matematica crea un ponte tra due universi

Due ricercatori della Specola Vaticana (www. vaticanobservatory.org - www.vaticanobservatory. va), P. Gabriele Gionti, S.J. e Don Matteo Galaverni, hanno portato alla luce un risultato sorprendente: esistono due modi diversi di descrivere la gravità in presenza di un campo aggiuntivo (il “campo scalare”) - il “frame di Jordan” e il “frame di Einstein” - che, usando gli strumenti matematici giusti, non solo descrivono la stessa fisica, ma possono addirittura creare nuove soluzioni delle equazioni di Einstein (che descrivono l’universo a larga scala) e che descrivono scenari dell’universo fisicamente differenti.

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