Nuova intesa tra il Gruppo Hera e lo Stato della Città del Vaticano per la gestione integrata dei rifiuti
Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano e il Gruppo Hera hanno avviato una nuova fase della loro collaborazione siglando un accordo che affida a Herambiente S.p.A. – società del Gruppo Hera, specializzata nel trattamento e nel recupero dei rifiuti – la gestione complessiva dei servizi ambientali all’interno del territorio vaticano e nelle aree indicate dagli articoli 15 e 16 del Trattato Lateranense.
La firma dell’accordo è avvenuta, venerdì mattina, 12 dicembre, presso il Palazzo del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Hanno preso parte all’incontro, Sr. Raffaella Petrini e l’Arcivescovo Emilio Nappa, rispettivamente Presidente e Segretario Generale, e l’Ing. Orazio Iacono, Amministratore delegato del Gruppo Hera, e il dott. Andrea Ramonda, Amministratore delegato di Herambiente S.p.A.
Le intese suggellate dalle Parti, si pongono in linea di continuità e coerenza con l’applicazione dei principi dell’economia circolare e ispiratori dell’Enciclica Laudato sì’ di Papa Francesco. Con il consolidamento di questa collaborazione, il Governatorato conferma la propria mission istituzionale volta a confermare l’impegno nella tutela dell’ambiente e nella promozione di pratiche sostenibili e responsabili.
Le attività che saranno svolte dalla Società Herambiente S.p.A., sono legate all’igiene urbana: raccolta, trasporto, recupero e smaltimento dei rifiuti urbani, oltre al trattamento dei rifiuti speciali, provenienti sia dallo Stato della Città del Vaticano sia dagli immobili dove operano le istituzioni della Santa Sede. Oltre ai servizi operativi, Hera metterà a disposizione competenze specialistiche attraverso attività di consulenza e percorsi formativi rivolti al personale del Governatorato e agli operatori economici presenti nel territorio vaticano.
Tra le azioni già attive rientra anche il progetto per la raccolta e il riciclo delle bottigliette in plastica durante gli eventi giubilari in Piazza San Pietro. Un esempio concreto è stata la grande operazione di raccolta attivata in occasione della celebrazione del 7 settembre per la canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, che ha coinvolto oltre 80 mila partecipanti.
Pertanto, questo nuovo accordo si inserisce nel percorso virtuoso già avviato dalle Parti, finalizzato al perseguimento di un modello di gestione responsabile dei rifiuti, che garantisca tracciabilità, efficienza e massimizzazione del recupero, anche attraverso comportamenti rivolti ad una maggiore attenzione all’economia circolare e, in un’ottica di più ampio respiro, alla tutela dell’ambiente.
