2 settembre: San Zenone, martire di Nicomedia
Un soldato di Cristo
San Zenone è ricordato come martire della fede cristiana, vittima delle persecuzioni contro i cristiani che avvennero nell’antica città di Nicomedia, una delle principali metropoli dell’Impero Romano d’Oriente, situata nell’attuale territorio della Turchia.
Zenone era un soldato romano, stimato per il suo coraggio e la sua fedeltà. Oltre al suo impegno verso l’imperatore, era anche un fervente cristiano, e la sua fede era ben nota tra i suoi commilitoni. Quando l’imperatore Diocleziano, noto per la sua durezza nelle persecuzioni contro i cristiani, emanò dei decreti contro di loro, Zenone non ebbe paura di professare apertamente la sua fede.
Durante una cerimonia religiosa in onore delle divinità pagane, Zenone, profondamente turbato dai sacrifici idolatrici, interruppe il rito per affermare la sua fede in Cristo e condannare l’idolatria. Questo gesto coraggioso portò immediatamente al suo arresto e alla condanna a morte.
