26 settembre: Santi Cosma e Damiano, martiri
Medici del corpo e dell’anima
Cosma e Damiano sembrano essere originari della Cilicia, anche se nella loro Passione (testo BHG 378) è riportata una dichiarazione in cui affermano: “Siamo di una città dell’Arabia”.
Secondo il testo Vita e miracoli (BHG 372), la loro madre si chiamava Teodote, una donna molto devota, che li educò nella fede cristiana e nella rettitudine morale. Fu lei a insegnare loro la lettura usando la Bibbia, in particolare i Salmi, come libro di testo.
I due fratelli esercitarono la professione medica nel porto cilicio di Aigéai, situato nel golfo di Alessandretta, e in seguito nella provincia romana della Siria. Non chiedevano mai denaro per i loro servizi, motivo per cui vennero chiamati anàrgiri (dal greco ἀνάργυροι), cioè “senza denaro”. Questo atteggiamento attirò molte persone alla fede cristiana.
Il potere di guarigione che avevano ricevuto da Dio non lo usavano solo per curare gli esseri umani, ma anche gli animali da allevamento. Uno dei miracoli più famosi attribuiti a Cosma e Damiano, secondo la tradizione, fu quello in cui riuscirono a sostituire la gamba malata e ulcerata di un paziente con l’arto sano prelevato dal corpo di un etiope appena deceduto.
Questi due uomini, che erano fratelli o forse amici, furono uniti per tutta la vita fino al martirio, avvenuto a Cyrrhus, nel nord della Siria, all’inizio del IV secolo, a causa della loro fede in Cristo.
Erano medici completi: oltre a guarire le malattie del corpo, si prendevano cura anche delle sofferenze dell’anima e del cuore, liberavano gli indemoniati e portavano pace a chi era tormentato.
Il culto dei Santi Cosma e Damiano si diffuse velocemente dall’Oriente all’Occidente. Già nel V secolo furono dedicate loro magnifiche basiliche: in Siria, in Cappadocia, a Costantinopoli, a Ravenna e a Roma. In quest’ultima città, la loro chiesa conserva un mosaico che li rappresenta mentre offrono le loro corone a Cristo, guidati dai Santi Pietro e Paolo.
Cosma era un nome molto diffuso durante il Rinascimento italiano, portato anche da membri della famiglia Medici. Sono Patroni dei medici e dei chirurghi.
