Seleziona la tua lingua

Santo del Giorno

Santo del giorno

18 settembre: San Giuseppe da Copertino

Il Santo dei voli

Un semplice, umile e quasi analfabeta frate francescano, conosciuto per le sue esperienze mistiche, i suoi numerosi miracoli e, soprattutto, per le sue levitazioni da terra mentre pregava. È San Giuseppe da Copertino, nato il 17 giugno 1603 a Copertino, in Puglia. Nacque in una famiglia poverissima, in una stalla, e la sua infanzia fu segnata da difficoltà economiche e malattie. Aveva una scarsa istruzione: non sapeva quasi leggere e scrivere, e per questo fu rifiutato da diversi Ordini religiosi.

17 settembre: San Roberto Bellarmino, Dottore della Chiesa

“Il Gesuita vestito di rosso”

San Roberto Bellarmino nacque, il 4 ottobre 1542, a Montepulciano. Proveniva da una famiglia numerosa, era il terzo di dodici figli, e sua madre era sorella del Cardinale Marcello Cervini, divenuto Papa Marcello II nel 1555, anche se il suo pontificato durò solo ventuno giorni.

16 settembre: Santi Cipriano e Cornelio, martiri

Uniti nell’amore per la Chiesa

Cornelio, forse appartenente alla nobile famiglia dei Cornelii, fu eletto Papa nel 251 per le sue qualità di bontà, prudenza e umiltà. Prima della sua elezione, durante il periodo di sede vacante, Novaziano, un prete colto e influente, aveva guidato temporaneamente la Chiesa. Alla nomina di Cornelio, Novaziano si oppose, accusandolo di essere troppo indulgente verso i cristiani che, durante le persecuzioni, avevano rinnegato la fede (i cosiddetti lapsi), provocando così uno scisma rigorista.

15 settembre: Beata Maria Vergine Addolorata

La partecipazione alla Passione del Figlio

Nel Medioevo, i cristiani iniziarono a riflettere con più intensità sulla sofferenza di Maria, la Madre di Gesù, specialmente nel momento della Passione. Maria è l’unica persona che è rimasta sempre fedele a Cristo, dalla nascita fino alla Croce.

Nicola di Ulisse da Siena, La Croce dipinta, 1472 circa, Abbazia di Sant'Eutizio in Valcastoriana, Preci (Perugia), danneggiata dal terremoto del 2016, e restaurata dagli specialisti dei Laboratori dei Musei Vaticani.

14 settembre: Esaltazione della Santa Croce

Segno santo dell’Amore di Dio

“Di null’altro mai ci glorieremo se non della Croce di Gesù Cristo, nostro Signore: egli è la nostra salvezza, vita e risurrezione. Per mezzo di lui siamo stati salvati e liberati” (Gal 6,14). Così l’Antifona d’ingresso alla celebrazione dell’Esaltazione della Santa Croce. Questa festa, che celebra la vittoria di Cristo sul peccato e sulla morte, accomuna Chiesa cattolica e Chiesa ortodossa. Quest’ultima attribuisce molta importanza a questa ricorrenza, quasi al pari della Pasqua. L’origine della festività si può rintracciare nel culto delle prime comunità cristiane di Gerusalemme, quando il Venerdì Santo si adorava solennemente la Santa Croce.

13 settembre: SAN GIOVANNI CRISOSTOMO, DOTTORE DELLA CHIESA

Soffrì per testimoniare il Vangelo

“Gloria a Dio, in ogni cosa”: con queste parole, il 14 settembre 407, concludeva il suo pellegrinaggio terreno San Giovanni Crisostomo, “Bocca d’oro”, così chiamato per l’arte oratoria e la sua eloquenza. Nato ad Antiochia in un anno compreso tra il 344 e il 354, si dedicò agli studi di retorica e delle lettere sotto la direzione del celebre Libanio. Terminati gli studi, si lasciò affascinare dal mondo e si appassionò al teatro e alle discussioni. Poco dopo, però, si preparò al battesimo e lo ricevette in una domenica di Pasqua di un anno imprecisato. Frequentò, quindi, il circolo di Diodoro, una sorta di seminario in cui si potevano fare studi teologici. In quel periodo, si appassionò all’esegesi delle Sacre Scritture e imparò il metodo storico-letterario della scuola di Antiochia. Trascorse quindi sei anni di vita eremitica, prima sul colle Silpio, vicino ad Antiochia, e poi in una caverna in solitudine e penitenza.

Seleziona la tua lingua