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Santo del Giorno

Santo del giorno

8 novembre: Sant’Elisabetta della Trinità, monaca

Alla scoperta dell’amore delle Tre Persone divine

Elisabetta Catez nacque nel 1880 a Camp d’Avor, nei pressi di Bourges. Da bambina mostrò un carattere forte, a volte irruento e anche incline alla collera, ma la sua indole cambiò profondamente quando la madre le spiegò il significato della Prima Comunione: per ricevere Gesù, bisognava offrire un cuore dolce e disponibile.

7 novembre: San Villibrordo, Vescovo

Il missionario dei Paesi Bassi

Villibrordo nacque intorno al 658 nella regione inglese della Northumbria. La sua formazione iniziò nel monastero di Ripon, dove ricevette una solida educazione religiosa. A vent’anni decise di approfondire gli studi teologici in Irlanda, sotto la guida di un abate di nome Egberto. Intorno ai trent’anni fu ordinato sacerdote e, con un gruppo di undici compagni, partì verso il continente per diffondere il cristianesimo nelle terre ancora pagane della Frisia e della Germania settentrionale.

6 novembre: San Leonardo di Noblac, eremita

Alla ricerca di Dio nella preghiera e nella solitudine

Leonardo nacque tra la fine del V secolo, in un castello vicino a Orléans, in quella che oggi è la Francia. La sua famiglia, legata alla corte dei Franchi, aveva radici antiche e probabilmente origini romane. Il battesimo solenne lo ricevette dal Vescovo di Reims, San Remigio, che diventò una guida spirituale molto importante per lui. Clodoveo, il re dei Franchi, fece da suo padrino e gli concesse il potere di liberare i prigionieri che giudicava innocenti; Leonardo sfruttò questo dono per aiutare molte persone oppresse.

5 novembre: San Guido Maria Conforti, Vescovo

Uno zelante Pastore missionario

Le sue due espressioni più note — “In Omnibus Christus” e “Caritas Christi urget nos” — sintetizzano il cuore dell’operato e della spiritualità di Monsignor Guido Maria Conforti. È stato una figura di spicco nella rinascita dell’impegno missionario della Chiesa, tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. Nato nei pressi di Parma il 30 marzo 1865, sin da giovane si sentì profondamente toccato dalla visione di un grande Crocifisso che vedeva ogni giorno mentre andava a scuola. Da quel momento, nacque in lui il desiderio di dedicare la vita a far conoscere l’amore di Cristo a tutti.

4 Novembre: San Carlo Borromeo

Le anime si salvano in ginocchio

Un rampollo di nobile famiglia: a dodici anni era già abate commendatario e a ventidue Cardinale, proiettato verso una rapida e luminosa carriera ecclesiastica. Nipote di un Papa, con il tempo divenne un pastore formidabile, esemplare, uno zelante predicatore, promotore dell’attuazione dei decreti del Concilio di Trento. È San Carlo Borromeo, che non si risparmiò fatiche e avversità per riformare la Chiesa, sia nel clero e nei religiosi, sia liberandola dai poteri esterni che attentavano alla sua integrità. Per questo suo zelo subì calunnie, umiliazioni e anche un attentato, con un colpo di archibugio alle spalle mentre stava in preghiera, e dal quale uscì illeso.

3 novembre: San Martino de’ Porres

L’Apostolo degli indigeni

San Martino de Porres nacque a Lima, in Perù, il 9 dicembre 1579 e fu battezzato nella chiesa di San Sebastiano. Nei primi anni della sua vita, visse con la madre, un’ex-schiava di origini africane, e la sorella Giovanna in condizioni difficili, nonostante il padre lo avesse riconosciuto. Quando Martino aveva circa otto anni, il padre, Juan de Porres, nobile spagnolo, decise finalmente di occuparsi della sua educazione, portando i figli con sé a Guayaquil, in Ecuador, dove poterono vivere meglio.

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